La medicina tradizionale cinese, basa le proprie cure, per l’armonizzazione dei flussi energetici, su cinque pilastri:
- alimentazione
- agopuntura e moxicombustione
- massaggio
- terapie,che fanno uso del movimento
- fitoterapia
Premesso, che nella MTC, la terapia è calibrata individualmente sul paziente, è mirata a un cambiamento delle abitudini di vita seguite fino a quel momento, le quali hanno condotto a una disarmonia.
Il corpo in base a questa medicina, è percorso da una fitta rete di canali, i meridiani, che corrono simmetrici nelle due metà del corpo, partendo dagli organi e dai visceri. Qui scorre i Qi, o energia vitale, che ci fà muovere riscalda e consente la vita. Se i meridiani non funzionano bene, gli organi corrispondenti si ammalano.
Solo dopo aver sciolto i blocchi e i ristagni, e aver riportato in equilibrio le cinque fasi di mutamento, che il Qi, ovvero l’energia vitale degli organi, può riprendere a fluire liberamente attraverso i circuiti organici.
La moxicombustione è eccellente contro i disturbi provocati da freddo e umidità, trasmette calore ai meridiani, armonizza la circolazione del Qi e sangue, tonifica l’energia Yang e ripara dalle energie patogene, che generano la malattia.
Si tratta di una pratica ancora poco nota, ma efficace, semplice e indolore.
Derivata dall’antichissima medicina mongola, che era impareggiabile nell’uso terapeutico del calore, la moxicombustione si pratica avvicinando alla pelle (naturalmente senza scottarla), dei piccoli sigari accesi di Artemisia vulgaris, nei punti dove corrono meridiani specifici.
Le manovre possibili sono tre:
- manovra circolare
- cauterizzazione calda
- riscaldamento a “beccata di uccello”
Le prime due sono tecniche di tonificazione, la terza serve invece per disperdere condizioni di eccessivo freddo.
La moxicombustione è un toccasana in tutte le situazioni di deficit e di carenza di energia, tanto, che gli antichi taoisti dicevano: se vuoi vivere a lungo, tieni sempre umido il punto cosidetto Zun San Li, il punto Stomaco 36, che si trova sulla gamba, quattro dita sotto la rotula, e un dito a lato della cresta tibiale.
La stimolazione di quest’area, ha una straordinaria azione di stimolo sul sistema immunitario, fa aumentare la produzione, di gammaglobuline e di globuli rossi, ed è eccellente in tutte le situazioni di stanchezza, ma anche contro le malattie di stanchezza, ma anche contro le malattie da freddo, come l’influenza e il raffreddore.